Archivio Sip telefonica - I fondi archivistici

DCC/ASCOT (Direzione centrale commerciale Sip e Associazione nazionale delle Società concessionarie telefoniche)
Il fondo del “Servizio tariffe, norme e regolamenti della Direzione centrale commerciale (DCC) della Sip” è prevalentemente costituito dalla ricca documentazione relativa alla struttura tariffaria delle aziende telefoniche nel periodo compreso tra il 1925 e il 1978. Nel medesimo fondo si trovano anche le carte dell’Associazione nazionale delle società concessionarie telefoniche (Ascot), che iniziò la sua attività il 1° settembre 1945. Nel loro complesso le unità archivistiche sono 181. Le carte più antiche risalgono agli anni Venti, le più recenti agli anni Settanta.
Estremi cronologici: 1925-1979.
 


CSS (Carte sociali Stipel)

Il fondo CSS consta di 821 unità archivistiche la maggior parte delle quali sono state ritrovate nel rifugio antiaereo dello stabile di via Meucci, 4 a Torino.

Le carte riguardano il periodo che va dal 1907 al 1964. Il fondo raccoglie la documentazione relativa a circolari emanate dal Ministero delle Poste e Telegrafi (1907-1925); circolari e ordini di servizio (1944-1964); carte varie appartenenti a Giulio Curà, direttore generale delle concessionarie Stipel, Telve e Timo (1948-1958); corrispondenza della Direzione generale (1952-1959); carte relative al personale (1938-1963) e al servizio legale (1927-1964); carte tecniche e statistiche (1941-1958); carte varie Telve e Timo (1926-1958); elenchi telefonici Stipel e Timo (1944-1953); i libri verbali dei Consigli di Amministrazione e il libro dei soci della Stipel; il libro dei soci della Società telefonica Piemontese (1924); le convenzioni tra lo Stato e la Stipel.

Il fondo CSS, insieme al fondo SGS (Segreteria generale Stipel), rappresenta un’importante fonte per ricostruire le vicende che portarono nel 1925 alla privatizzazione del Servizio telefonico e nel 1933 al passaggio delle concessionarie sotto il controllo dell’Iri.

Estremi cronologici: 1907-primi anni ‘70.

 

SGS (Segreteria generale Stipel)

Il fondo consta di 240 unità e contiene le carte prodotte o confluite nella Segreteria generale Stipel dalla costituzione della società nel 1925 fino al 1973.
Si tratta di documentazione eterogenea costituita prevalentemente da carte preparatorie per i Consigli d’amministrazione, documenti relativi ai dirigenti e ai consulenti Stipel, carte relative al personale Stipel (assunzioni, formazione, contabilità, assistenza, premi fedeltà, ecc.), carte relative a fusioni societarie, convenzioni, verbali, copie della corrispondenza, sussidi e contributi elargiti dalla società a fondazioni religiose e laiche, centri sociali, di studio, circoli, enti e associazioni varie.

Nel medesimo fondo si trova anche documentazione relativa alle altre concessionarie, alla Stet e all’attività della Sip telefonica.

Estremi cronologici: 1925-1973.

 

Stipel statistiche

Il fondo contiene documenti prodotti o conservati dalla Stipel dagli anni Dieci agli anni Cinquanta del Novecento. Consta di 14 unità contenenti dati statistici relativi agli apparecchi telefonici, agli abbonati, alla teleselezione, alle tariffe e al traffico telefonico, alle centrali, al personale.
Comprende anche volumi relativi a dati e grafici sulla produzione e sulla distribuzione dell’energia elettrica, rapporti mensili e relazioni, registri degli abbonati con  dati mensili e riassuntivi relativi al Piemonte e alla Lombardia. 
Estremi cronologici: 1911-1956.

 

ORT (Officine riparazioni Torino)

Il fondo, costituito da 203 faldoni, contiene la documentazione tecnica prodotta dalle Officine riparazioni della Stipel di Torino a partire dal 1926.

Nel fondo archivistico si trovano per lo più schemi tecnici e relazioni descrittive relative ad apparecchiature e a materiali telefonici vari in uso da parte dell’azienda. Alcuni fascicoli contengono anche materiale fotografico.

Estremi cronologici: 1926-1984.

 

Telve (Società telefonica delle Tre Venezie) 

Il fondo è costituito da 619 unità contenenti le carte prodotte dalla Telve, concessionaria della seconda zona dal 1925. La documentazione va dall’atto di costituzione del 1923 al 1971.

Comprende libri sociali, libri contabili, libri presenze dei consiglieri di amministrazione, verbali (del Consiglio di amministrazione, del Collegio dei sindaci e delle Assemblee degli azionisti).
Particolarmente ricca è la documentazione relativa alla serie delle statistiche e quella di carattere tecnico sulla consistenza e la distribuzione delle reti urbane e interurbane, la posa dei cavi, i circuiti.
Nel fondo si trovano anche le fatture, gli ordini e la corrispondenza con i fornitori. 
Estremi cronologici: 1923-1971. 

 

Timo (Telefoni Italia medio-orientale) 

Il fondo, che comprende la documentazione prodotta dalla società concessionaria che operava nella terza zona, è costituito da 248 unità.

Le carte più antiche (10 marzo 1914) riguardano i verbali del CdA della Società anonima telefonica Betulander, poi diventata Adriatica telefoni. 
Contiene anche una notevole quantità di documenti relativi alle carte contabili e sociali e ai bilanci, oltre che al personale (retribuzioni, contributi previdenziali, contratti di lavoro, ecc.). 
Estremi cronologici: 1914-1973. 

 

Teti (Società Telefonica Tirrena) 

Il fondo, costituito da 39 unità, contiene le carte della Teti, concessionaria della quarta zona.

La documentazione riguarda in particolare relazioni e bilanci che vanno dal 1926 al 1946, carte contabili, carte relative al personale; si trovano inoltre lo statuto del 1958 e la corrispondenza.

Estremi cronologici: 1925-1969.

 

Teti Danni di guerra

Il fondo è costituito da 181 unità che contengono documenti relativi ai danni ai beni mobili e agli immobili, agli impianti telefonici e alle reti urbane della Teti in seguito ai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Le carte coprono nel loro complesso un arco temporale che va dal 1903 al 1962 ma gran parte della documentazione è relativa al periodo compreso tra il 1943 e il 1950. 
Il materiale fu raccolto per procedere alla stima dei danni subiti dalla società Teti durante il periodo bellico, al fine di ottenere il relativo risarcimento secondo le norme vigenti.
Da alcune annotazioni si deduce che la Società istituì un’apposita struttura presso la Direzione generale con il compito di occuparsi del problema. In tale struttura confluì verosimilmente tutto il materiale documentario che diede origine al fondo. 
Estremi cronologici 1903-1962.

 

SET (Società esercizi telefonici)

Il fondo è costituito da 31 unità comprendenti le carte prodotte dalla Set.

La documentazione è costituita dalla serie completa dei verbali societari, da documenti tecnici (quaderni tecnici, nomenclature di materiali, norme tecniche) e corrispondenza. 
Estremi cronologici: 1925-1964.