Da Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita, Milano, Garzanti, 1955 e Una vita violenta, Milano, Garzanti, 1959

 I ragazzi di borgata
 
I protagonisti di  Ragazzi di vita (1955)  e  Una vita violenta (1959), i primi romanzi di Pier Paolo Pasolini, vivono alla giornata nella periferia degradata di Roma. Il linguaggio è uno specchio la marginalità delle loro esistenze. Tuttavia quando parlano al telefono, che è sempre il telefono pubblico di una tabaccheria o di un bar, tentano di usare toni diversi, quasi che il mezzo inducesse a cercare modalità espressive meno volgarmente connotate.