Ricostruire

Alla fine della guerra, le società telefoniche si trovarono di fronte al difficile compito della ricostruzione.
Se durante il Ventennio fascista il telefono non si era ancora affermato come ordinario mezzo di comunicazione personale, nel corso della guerra molto di quel poco o di quel tanto che era stato costruito andò distrutto.
Nel dopoguerra, nell’arco di una decina di anni, gli sforzi compiuti per l’ammodernamento delle infrastrutture di rete e una politica di basse tariffe furono efficaci nel porre le premesse per la successiva fase di boom che caratterizzerà il Paese tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta.
 


Dieci anni dopo

Dieci anni dopo la conclusione della guerra, alla vigilia del contratto di scadenza per il riscatto delle concessioni telefoniche da parte dello Stato, la crescita media delle concessionarie si aggirava - in termini di abbonati, numeri di centrale, chilometri di circuito di reti urbane e interurbane - intorno al 14%, a fronte di una crescita media dei paesi europei più industrializzati pari al 5%. Pur considerando che i dati di partenza italiani erano decisamente inferiori a quelli degli altri paesi europei più avanzati, lo sviluppo fu senz’altro straordinario. Contribuirono il basso livello delle tariffe, le politiche pubbliche di sostegno e gli sforzi e la volontà di ricostruzione che avevano animato, seppur in modo diverso, le cinque concessionarie. Nel 1945 si contavano 1,25 abbonamenti ogni cento abitanti, nel 1955 la media era salita a 3,71. La densità telefonica italiana non aveva ancora recuperato il distacco che la collocava tra le più basse in Europa, ma non mancavano aree di eccellenza: Milano nel 1955 era la terza città europea per densità telefonica con 31,4 apparecchi ogni cento abitanti. Seguivano, in Italia, Torino, con 22,3 e Roma, con 21,9 apparecchi ogni cento abitanti. Ben diversa era la realtà delle grandi città del Sud. Nel 1956 a Napoli la densità era 7,8, a Palermo 6,3, a Catania 5,6. Altre significative differenze si evidenziavano dal confronto fra grandi città e centri minori, al Nord come al Sud.
 

In questa pagina è illustrata la densità telefonica italiana nelle zone delle 5 concessionarie...
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In questa pagina è illustrato l’incremento della telefonia pubblica nei comuni e nelle frazioni...
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 In questa pagina è illustrato l’incremento della rete interurbana nelle zone servite dalle...
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Tratto da Statistiche telefoniche mondiali (by American Telelephone and Telegraph Company) al 1°...
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