ADS Roma (Archivio deposito Stet, Roma)
Il fondo ADS Roma raccoglie la documentazione proveniente dall’Archivio di deposito Stet di Roma ed è composto da 4.200 unità archivistiche. Le carte coprono un arco cronologico che va dal primo decennio del Novecento all’inizio degli anni Novanta.
Si tratta di un nucleo di rilevante interesse storico per la storia delle telecomunicazioni, se si considera che tra le carte sono conservati i documenti sia delle cinque società concessionarie telefoniche, che a partire dal 1933 passano progressivamente sotto il controllo della Stet, sia della Sip telefonica a partire dal 1964.
Una parte consistente del fondo custodisce, inoltre, gli atti ufficiali delle altre società che vengono acquisite dal Gruppo Stet nel corso del tempo (verbali CdA e assemblee dei soci).
Sia per il settore del servizio telefonico sia per gli altri settori in cui operava Stet, il fondo conserva, più in generale, i documenti relativi ai piani di programmazione pluriennale, le analisi di mercato e i progetti di sviluppo, le statistiche, gli studi di settore, i programmi di ricerca, le attività finanziarie, la contabilità e il patrimonio, gli accordi societari, la gestione del personale, le convenzioni e i rapporti col Ministero delle Poste e Telecomunicazioni.
Estremi cronologici: 1905-1992.
ADS Torino/Bertola (Archivio deposito Stet, via Bertola - Torino)
Il fondo archivistico ADS Torino raccoglie la documentazione proveniente dagli Archivi di deposito Stet di Torino ed è composto da 1168 unità archivistiche. Le carte coprono un arco cronologico che va dagli anni Venti agli anni Novanta.
La documentazione riguarda le carte della Direzione Programmazione e in particolare quelle relative alla stesura dei piani quinquennali, alle strategie di mercato, agli investimenti, ecc.; gli atti ufficiali (verbali del Consiglio d’Amministrazione, del Comitato Esecutivo, dei Collegi Sindacali, relazioni delle Assemblee degli azionisti, relazioni e bilanci annuali) della Stet, delle società partecipate e delle cinque società concessionarie; le carte relative ai rapporti con l’Azienda di Stato per i Servizi Telefonici, relazioni della International Telephone and Telegraph Co.; dati statistici, economici e finanziari; la corrispondenza del dirigente Ferruccio Rebba (1946–1986).
Estremi cronologici: 1921-1996.
ADS Torino/Pescarito (Archivio deposito Stet, Pescarito - Torino)
Il fondo ADS Torino/Pescarito raccoglie la documentazione proveniente dall’Archivio di deposito Stet di Pescarito (Torino) ed è composto da 1542 unità archivistiche.
Le carte coprono un arco cronologico che va dagli anni Trenta agli anni Novanta.
La documentazione raccoglie le carte prodotte dalla Direzione programmazione e controllo (DPC) e riguarda dati finanziari, conti economici e situazioni patrimoniali delle società del Gruppo Stet; dati economici e pratiche del Settore fiscale di alcune società del Gruppo Stet; dati relativi alla programmazione delle Società del Gruppo Stet; atti ufficiali (statuti, atti costitutivi, verbali e relazioni delle Assemblee degli azionisti) di alcune Società del Gruppo Stet.
Estremi cronologici: 1931-1992.
Atti ufficiali
Il fondo Atti Ufficiali, composto da 132 unità archivistiche, raccoglie le serie delle relazioni e bilanci (a stampa) presentati alle Assemblee generali ordinarie e straordinarie della Stet dal 1934 al 1992.
Si conservano anche le copie delle Relazioni e dei bilanci in lingua inglese a partire dal 1976 e le monografie istituzionali della Stet con i profili delle società del Gruppo in diverse lingue.
Estremi cronologici: 1934-1992.
Guglielmo Reiss Romoli
Il fondo Reiss Romoli raccoglie la documentazione proveniente dall’Archivio di deposito Stet di Roma. È composto da 199 unità archivistiche contenenti carte che vanno dagli anni Quaranta agli inizi degli anni Settanta.
La documentazione, prodotta dall’Ufficio di rappresentanza Stet - Segreteria Reiss Romoli è la corrispondenza ufficiale del direttore generale Guglielmo Reiss Romoli, suddivisa in fascicoli nominativi. Reiss Romoli, con alle spalle una formazione di carattere finanziario, si occupò nei primi anni Trenta del salvataggio dell’Italgas e poi delle società telefoniche controllate dalla Sip elettrica. Nel 1946 fu nominato Direttore generale della Stet, dove rimase fino al 1961. Ispiratosi al modello nord-americano, fece sì che la Stet aumentasse periodicamente il proprio capitale sociale attraverso l’estensione della sua base azionaria. Negli anni della sua gestione gli azionisti iscritti al libro soci crebbero da circa 4.500 nel 1948 a quasi 60.000 nel 1961.
Estremi cronologici: 1940-1970.
Antonio Gigli
Il fondo, composto da circa 600 fascicoli, copre un arco cronologico che va dai primi anni del Novecento agli anni Settanta.Le carte prodotte e raccolte dal professor Antonio Gigli, dirigente della Stet, riguardano la sua corrispondenza, documenti relativi alla sua attività didattica, opuscoli e pubblicazioni sulla telefonia italiana e straniera, corrispondenza internazionale con società operanti nel settore delle telecomunicazioni e relazioni sulle missioni all’estero effettuate da dirigenti delle società telefoniche italiane. Un nucleo consistente di documentazione comprende carte relative a corrispondenza, relazioni, trattative e accordi con la società Siemens.
Estremi cronologici: 1906-1979.
Carlo Cerutti
Il fondo comprende 1110 unità. Si tratta di documenti che vanno dal 1925 al 1996, presumibilmente raccolti e conservati dal dott. Carlo Cerutti, dirigente Stet. La documentazione concerne relazioni, interventi, corrispondenza, personale (domande di assunzione, curriculum vitae, contratti collettivi di lavoro, formazione del personale, premi fedeltà, assistenza e previdenza), finanziamenti, accordi societari e commerciali, acquisizioni e fusioni societarie, atti ufficiali (statuti, verbali del Consiglio di Amministrazione, relazioni e bilanci delle società del Gruppo Stet), commemorazioni, inaugurazioni e celebrazioni.
Estremi cronologici: 1925-1996.