Il patrimonio audiovisivo consiste in circa 2.500 documenti tra filmati e video aziendali su supporti vari (pellicola, betacam, vhs e altro) destinati alla formazione del personale, alla comunicazione d’impresa, alla pubblicità di prodotti e servizi, alla documentazione di eventi e attività d’impresa. I documenti più antichi risalgono al periodo precedente la seconda guerra mondiale, i più recenti sono dei giorni nostri.
I documenti audiovisivi sono in larga parte digitalizzati e consultabili in una banca dati. Attualmente è in corso un’attività di schedatura di tutto il patrimonio audiovisivo, aggiornata secondo i più recenti standard di descrizione archivista, che prevede oltre alla compilazione delle voci identificative dei documenti (titolo, credits, anno di produzione, ecc.) una dettagliata descrizione dei contenuti visivi e audio.
Estratti video sono visionabili nella sezione Videoteca de L'Italia al telefono e oltre.
Alcuni esempi:
- Un momento di pazienza, prego, tratto da La via delle parole di Silvio Torchiani (seconda metà anni Quaranta)
- L'utilizzo delle scale, tratto da Nasce una scala di Rigato-Cosimi (1955)
- Gli opuscoli dell’antinfortunistica, tratto da Il pericolo invisibile di G. Ascani (1962)
- La stazione del Fucino, tratto da Per un mondo che cambia di Vittorio Sindoni (1971)
- La ricostruzione, tratto da Il telefono 1881-1981. Cento anni al servizio del Paese di Duilio Giovagnorio (1981)
- Il numero Verde, tratto da Rete privata virtuale. Numero verde. Itapac. Frame relay. ISDN. GSM (1993)