Il telefono giocattolo
Giuseppe Fiori ha dedicato il romanzo biografico Casa Rosselli alle vicende dell’eroica famiglia antifascista. Rifugiatosi in Francia, dopo la fuga dal confino di Lipari, Carlo Rosselli vi conduce un’intensa attività politica, che lo porta costantemente lontano da casa. Nell’ appartamento di Parigi, dove vivono la moglie Marion e il figlioletto Mirtillino, il telefono è per il piccolo, come scrive la stessa Marion nel suo Memoriale, un giocattolo, un oggetto che lo aiuta a colmare la lontananza del padre.