Le prospettive della radiotelefonia in Italia

Sulla rivista «Sincronizzando...», n° 4, 1923, venne data notizia del collegamento telefonico realizzato tra l'ufficio del presidente della Società americana dei telegrafi di New York e le centrali della Western electric company in New Southgate, nelle vicinanze di Londra. L'autore dell'articolo, dal titolo Cronache radiotelegrafoniche auspica un simile sviluppo per la radiotelegrafia anche in Italia. Alcune informazioni sulla nuova tecnica di trasmissione non sono però esatte: si credeva ad esempio che i discorsi trasmessi radiotelefonicamente potessero essere uditi anche dai sordi, visto che le onde herziane sembravano trasmettere i suoni direttamente al cervello.

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