Di chi fu l'invenzione del telefono? Gli italiani non ebbero dubbi sul fatto che quel merito andava ascritto alla "genialità italica" manifestatasi in Antonio Meucci, ma fu Bell in effetti a intuire per primo che quel nuovo congegno presupponeva una complessa rete di comunicazione.
Ma a chi spettava il compito di costruirla e gestirla? Allo Stato o ai privati? Grande fu l’incertezza della classe dirigente italiana su questo tema. Costanti e unanimi furono invece sempre le proteste contro il malfunzionamento dei telefoni. In trincea le linee del telefono e i soldati a esse addetti furono spesso i protagonisti dei racconti della Grande Guerra, che per tanti fu, oltre che un tempo di atrocità, anche l’occasione per scoprire novità e sperimentare inedite tecnologie.