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Nino Rosani, Cselt Torino. Schema planimetrico.Soluzione D, 14 gennaio 1965, inchiostro di china su carta da lucido, scala 1/500 (Courtesy of Politecnico di Torino-DIST)

Bozza di lettera da indirizzare al Sindaco di Torino con la richiesta di intitolazione della strada a Guglielmo Reiss Romoli, 28 ottobre 1965 (Courtesy of Politecnico di Torino-DIST)

Copia della lettera inviata dal Pro Sindaco della città di Torino all’ing. Oglietti, Presidente Cselt relativa alla richiesta di intitolazione della strada a Guglielmo Reiss Romoli, 13 dicembre 1965 (Courtesy of Politecnico di Torino-DIST)
L'Italia al telefono e oltre

4. Oggi, il futuro

Sulla torre Cselt il laboratorio per misure su antenne e prove di radiopropagazione, 1967
Oggi il laboratorio non è più utilizzato come tale in quanto le misure vengono svolte nelle camere anecoiche.
L'Italia al telefono e oltre

Le carte dell'architetto Nino Rosani
Nino Rosani nasce a Torino nel 1909 e giovanissimo, a soli 14anni, entra come apprendista-impiegato alla Lancia riuscendo contemporaneamente a proseguire gli studi. Nel 1930 ottiene l'abilitazione...

Sergio Pininfarina presenta l'opera di Nino Rosani
Il noto imprenditore e designer Sergio Pininfarina, presentando gli scritti dell'architetto Nino Rosani, coglie l'occasione per descriverne oltre le opere anche le caratteristiche umane. Tratto da...

Elettronica e Telecomunicazioni, anno XVII, n. 6, 1968
“Elettronica e Telecomunicazioni”, la rivista tecnica curata da Rai e Stet, dedica un numero alle attività e ai laboratori Cselt, a un anno dalla inaugurazione della sede di via Reiss...

L’auditorium Cselt. La sala, capace di contenere 150 persone, aveva negli anni ’60 attrezzature, allora d’avanguardia, per la proiezione di film e diapositive e per la traduzione simultanea in tre lingue

L'auditorium, che esiste ancora oggi e può contenere 175 persone, è rimasto all'avanguardia come mezzi tecnici.

L'architetto Nino Rosani (1909-2000)