Terremoto dell'Umbria: una delle cinquecento postazioni mobili di telefonia pubblica insediate in circa settanta diverse località
Terremoto dell'Umbria: tecnici Telecom Italia della Direzione Territoriale Clienti Privati e Rete al lavoro per la gestione e il coordinamento dei soccorsi, presso la sala operativa predisposta nel Centro di Lavoro di Foligno
Terremoto dell'Umbria: lo spettacolo desolante delle macerie delle case del centro storico di Sellano (PG)
Terremoto dell'Umbria: le tende blu della Protezione Civile ospitavano i sellanesi nella tendopoli montata sul vecchio campo da calcio situato circa cinquecento metri più a valle della città
Terremoto dell'Umbria: la chiesa medievale e il campanile pericolante del comune di Sellano, in provincia di Perugia, epicentro della scossa più forte del terremoto che colpì le Marche e l’Umbria nei mesi di settembre e ottobre 1997
Terremoto dell'Umbria: il centro storico di Sellano con i muri perimetrali crollati o crepati e i fili del telefono e della corrente elettrica penzolanti
Propio quei fili in alcuni casi, come fossero delle funi, hanno avuto la funzione di sorreggere le pareti che tenevano provvisoriamente le case in piedi.
Terremoto dell'Umbria: i container che ospitavano le centrali numeriche che permisero sin dai primi giorni i normali collegamenti telefonici
Le località servite erano ventinove, ripartite fra sedici comuni. Singole famiglie erano fornite di una linea in ogni tenda, conservando, se erano già abbonati, il numero di telefono che...