L’Archivio è articolato in 10 fondi per complessive 2633 unità archivistiche e si riferisce a due grandi fasi della storia della telefonia italiana: quella delle società telefoniche concessionarie attive dal 1925 al 1964, e quella della Sip-Società italiana per l’esercizio telefonico poi Società per l’esercizio delle telecomunicazioni, nata nel 1964.
La prima fase ebbe inizio il 1° luglio 1925, quando cinque società private, vincitrici della gara per l’esercizio del telefono nelle 5 zone in cui fu organizzato il territorio italiano, ottennero dal Governo la concessione dell'esercizio telefonico.
Nella 1a Zona (Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia), che era la più importante per abbonati e impianti di rete, operò la Stipel-Società telefonica interregionale piemontese e lombarda, creata dal Gruppo elettrico Sip sotto la guida di Gian Giacomo Ponti.
Nella 2a Zona (Tre Venezie, Friuli, Zara) fu attiva la Telve-Società telefonica delle Venezie, nata da un gruppo di industriali veneti, già precedentemente attivi nel settore, e nel 1928 confluita sotto il controllo del Gruppo elettrico Sip.
Nella 3a Zona (Emilia, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise) operò la Timo-Società Telefoni Italia media orientale che già dal 1926 venne totalmente acquisita dalla Sip di Ponti.
Nella 4a Zona (Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna) fu attiva la Teti-Società telefonica tirrena, una cordata di imprenditori e società guidata dai gruppi industriali Orlando e Pirelli e sostenuta principalmente dal Credito Italiano. Nel 1958 la Teti fu acquisita dall’Iri e confluì sotto la gestione della Stet.
Nella 5a Zona (Italia meridionale e Sicilia), operò la Set, Società esercizi telefonici. Creata da imprenditori biellesi e dalla svedese Ericsson, nel 1933 fu partecipata dall’Iri e dal 1958 interamente acquisita dalla Stet.
La seconda fase della storia della telefonia italiana inizia nel 1964, quando tutte le 5 concessionarie vennero fuse per incorporazione nella Sip elettrica, dando vita alla nuova Sip telefonica.
L’Archivio Sip telefonica rispecchia il processo di aggregazione, sviluppo e riorganizzazione del settore telefonico che approderà nel 1994 nella nascita del nuovo gestore Telecom Italia. In esso sono conservate le carte delle varie società concessionarie telefoniche che hanno operato dal 1925: Verbali CdA e Assemblee, libri contabili, documenti patrimoniali e finanziari, statistiche e tariffe telefoniche, documenti di programmazione, convenzioni, studi e ricerche, gestione del personale, corrispondenza e altro ancora.