L'Archivio Storico TIM: Custodi della Storia delle Telecomunicazioni Italiane

L'Archivio Storico TIM si erge come una testimonianza tangibile della ricca storia delle telecomunicazioni in Italia, offrendo un affascinante viaggio attraverso oltre 20 km lineari di documenti che abbracciano un periodo che va dalla fine dell'Ottocento all'inizio del nostro secolo.

Inaugurato nel 1992, l'Archivio Storico TIM è diventato un punto di riferimento imprescindibile per gli studiosi di storia delle telecomunicazioni e delle reti. La sua vasta documentazione rivela la storia dello sviluppo della rete idroelettrica italiana fino agli anni Sessanta e quella telefonica fino ai primi Duemila. Un affascinante percorso attraverso le molteplici sfaccettature di aziende, pubbliche e private, che hanno plasmato il panorama delle telecomunicazioni in Italia nel corso del Novecento.

Un Tesoro di Conoscenza

Con ben 24 fondi schedati e 18.000 unità archivistiche, questo archivio rappresenta uno dei più grandi d'impresa in Italia e in Europa. La sua imponente collezione vanta 70.000 immagini nel suo archivio iconografico e 2.500 video, creando un affresco visivo avvincente della storia delle telecomunicazioni. Nell'emeroteca, sono conservate 800 testate delle principali aziende italiane, un tesoro di informazioni che abbraccia anche 38 annate complete di testate di stampa aziendale di società collegate prima a SIP, poi a Telecom Italia.

Un Viaggio nel Tempo e nella Tecnologia

La biblioteca, con i suoi 4.000 volumi dedicati alla storia e alla tecnica delle telecomunicazioni, offre uno sguardo approfondito nel passato e nel presente di questo settore strategico. Tra le sue pareti, trovano spazio anche tesi di laurea e saggi degli studiosi che hanno approfondito la loro ricerca sui materiali preziosi custoditi nell'Archivio.

Una Risorsa Multidisciplinare

L'Archivio Storico TIM non è solo un tesoro per gli appassionati di telecomunicazioni, ma ha attratto anche studiosi, dottorandi e tesisti interessati a temi di storia e sociologia dei consumi e della comunicazione, storici sociali, dell’architettura e della tecnica. I suoi corridoi sono frequentati da istituzioni culturali, fondazioni, case editrici e scenografi, tutti alla ricerca di risorse autentiche per approfondire ricerche specifiche o arricchire produzioni cinematografiche, televisive e teatrali.

Sotto la Tutela della Sovrintendenza

Riconosciuto di notevole interesse culturale, l'Archivio è sotto la tutela della Soprintendenza per i Beni Archivistici del Piemonte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Questa custodia attesta l'importanza di preservare e condividere il patrimonio delle aziende che hanno costruito le reti telefoniche italiane con le generazioni presenti e future, contribuendo così al costante progresso della conoscenza e della comprensione della nostra storia tecnologica e sociale.