I tecnici di centrale si occupavano della manutenzione e gestione di tutte le apparecchiature di centrale. Una svolta significativa si ebbe negli anni Venti con la diffusione nelle centrali del metodo a selettore, che consentì per le comunicazioni urbane la commutazione automatica. Le prime centrali automatiche urbane furono attivate a Roma e Jesi (Ancona) nel 1912, a Genova nel 1915, a Torino e Milano nel 1922. Nel 1925 circa un quarto dei numeri di centrale era automatico, mentre alle soglie della seconda guerra mondiale questa percentuale era salita a circa l’80%.
Per la prima sperimentazione di centrale semielettronica si deve arrivare al 1965. L’inizio della commutazione numerica risale alla seconda metà degli anni Ottanta: nel 1986 i numeri di centrale urbana a commutazione numerica rappresentavano circa l’8% dei numeri complessivi, dieci anni dopo circa l’85%.