Impiegati, disegnatori e altri, 1957-1992

Un venditore Sip della Linea vendite dell’Organizzazione territoriale business Nord, 1992

La professione del venditore compare per la prima volta nel contratto collettivo di lavoro del 1985. Al suo interno esso viene definito come “il lavoratore che, in relazione a fasce d’utenza predeterminate ed ai connessi obiettivi di vendita assegnatigli, svolge all’estero attività connesse alla vendita nell’ambito delle funzioni “Grande pubblico” e “Sistemi di utente”.

La nascita di questa figura professionale è legata alla progressiva liberalizzazione del settore telefonico a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta. Il primo mercato ad essere liberalizzato sarà quello degli impianti interni speciali (segreterie telefoniche, centralini, intercomunicanti e altri dispositivi). La legge 75/1987 dava la possibilità agli abbonati di provvedere direttamente o tramite ditte autorizzate alla fornitura e manutenzione di apparecchiature terminali, non facenti parte dell’impianto principale, abilitate totalmente o parzialmente a comunicare con la rete telefonica pubblica.

Il venditore della foto apparteneva alla Linea Vendite dell’Organizzazione Territoriale Business Nord ed era attivo tra Como e Lecco. Nel 1992 erano presenti in questa zona undici venditori, ognuno dei quali aveva un portafoglio di circa 400 clienti. Tra i prodotti e i servizi offerti: centralini, intercomunicanti, apparati di trasmissione dati, servizi Itapac, videotel e numero verde.

 

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