Gli incerti della comunicazione
Alle origini della storia del telefono ogni comunicazione deve transitare attraverso le centraliniste: ma nei passaggi tra una comunicazione e l’altra può capitare di tutto, come accusa Oronzo E. Marginati (pseudonimo di Luigi Lucatelli), autore di questa feroce e pungente satira, scritta in un italiano contaminato con il dialetto romanesco. Pubblicato inizialmente sulla rivista «Il travaso delle idee» (1915), l’articolo venne ripubblicato nel 1926 su «I telefoni d’Italia», la rivista della Stipel, diretta da Andrea Viglongo e destinata agli abbonati al telefono, che non disdegnava di ospitare articoli satirici.