Piero Cambi di Orvieto, figlio di un ex-dipendente Timo, all’epoca dei fatti poco più che sedicenne, ricorda la richiesta dei tedeschi di prestare servizio al centralino, l’arrivo degli americani dopo la distruzione della centrale telefonica e il rapido ripristino delle funzioni della centrale ad opera di tutti i dipendenti. Tratto da Ricordo quel giorno. Fatti e testimonianze di vita telefonica, Sip – Direzione regionale Lazio (Roma, s.d.)