La diffusione delle linee telefoniche, a partire dagli anni Cinquanta, fu uno dei fattori di modernizzazione di un paese avviato al definitivo decollo industriale.
Il settore telefonico subì una profonda riorganizzazione che portò nel 1964 alla fusione delle 5 concessionarie, impegnate oltre che nel potenziamento di apparati e tecnologie anche in un’intensa attività di formazione del personale. Nel 1970 si raggiunse l’ambizioso obiettivo della teleselezione integrale. In un’Italia attraversata da profonde trasformazioni economiche e sociali, caratterizzata da fenomeni di urbanizzazione, di mobilità interna, di diffusione della scolarità, ma anche di trasformazione dei modelli familiari, il telefono progressivamente si affermò nelle case degli italiani, fino a divenirne una presenza obbligatoria, come la televisione, che occupò in brevissimo tempo una indiscussa centralità nel sistema dei media.